Introduzione
La stemma di Genova è costituita
da una croce rossa su campo bianco, essa è detta anche croce di San Giorgio e
nell'antichità era simbolo della prima crociata. Ai lati troviamo due grifoni mentre lo scudo è sormontato dalla corona ducale e da Giano bifronte.
Lo stemma di Genova subì un leggero cambiamento nel 1815, a
seguito della forzata annessione della Repubblica di Genova al Regno di
Sardegna, avvenuta durante il Congresso di Vienna: in tale occasione le code
dei due grifoni furono abbassate, probabilmente a simboleggiare metaforicamente
la sottomissione dell'antica Repubblica alla potenza sabauda.
Il 20 luglio 2000, la Giunta Comunale di Genova ha
ripristinato l'antico stemma, riportando in alto le code dei due grifoni.
Differenze tra il Simbolo di Genova e quello di Londra
Lo stemma di Genova è molto simile a quello di Londra. Nel 1190 Londra e l'Inghilterra
chiesero e ottennero la possibilità di utilizzo della bandiera crociata per
avere le loro navi protette dalla flotta genovese nel Mediterraneo e in parte
nel Mar Nero dai numerosi attacchi di pirati,
per questo privilegio il monarca inglese
corrispondeva al doge della repubblica di Genova un tributo annuale.
Secondo altre fonti, la bandiera crociata venne utilizzata ufficialmente dagli
inglesi per la prima volta nel 1249 e si
trasformò nella bandiera dell'Inghilterra nel 1277. Lo stemma di Londra è molto
simile a quello di Genova, esso reca una croce rossa in campo bianco. Fra i
dettagli, che lo differenziano dall'
emblema della città di Genova si nota la spada verticale in alto a sinistra,
accanto alla grande croce recante il motto latino: “domine dirige nos”.
La lanterna
Un' altro simbolo di Genova è la
Lanterna che risale all' epoca medioevale. In origine si chiamava Faro e alla
sommità venivano accese fasce di steli secchi di erica o di ginestra allo scopo
di segnalare le navi in avvicinamento. La torre sorgeva lungo la strada di
collegamento tra Genova e il Ponente. A livello urbanistico la Lanterna era in
quel periodo relativamente lontana dalla città, e solo nel XVII secolo venne
inglobata nella cosiddetta Cerchia seicentesca, la podestosa cerchia di mura
lunga quasi 19 km attorno alla città, quasi interamente esistente ancora ai
giorni nostri. E' costruita con pietra delle cave di Carignano.